La TT Modica riparte da... zero. Perché anche le sconfitte servono a crescere e migiorarsi

Non suoni retorico, ma la frase del tecnico Marcelo Bielsa a noi gialloneri è sempre molto piaciuta:

Ci sono le vittorie che non servono a niente e le sconfitte che servono a qualcosa

Ecco, se doveva esserci un "anno zero", per noi della TTModica è questo. Sia dal punto di vista societario (con un nuovo presidente, un nuovo direttivo, nuovi responsabili per le varie aree), sia da quello agonistico sportivo.

Visto che le tre squadre giallonere - formatesi dopo la necessaria rimodulazione a fonte di infortuni e la contemporaneitè di alcuni problemi di salute di diversi nostri atleti - sono tutte retrocesse.
La squadra di C1, nonostante la vittoria finale - nella foto sopra la formazione schierata per l'ultima partita in casa, contro la TT Cefalù "Duca Amato”, vinta per 5-3 - con soli 4 punti in 14 gare, piazzandosi al penultimo posto del Gir.R, saluta il campionato nazionale e retrocede in Serie C2, da cui saprà ripartire con più grinta e consapevolezza.

Non sono riuscite a far meglio nemmeno le compagini di Serie C2 e Serie D1 che il 12 maggio hanno dovuto affrontare i playout.
In Serie D1, Catania, Giurdanella, Pluchino hanno sfiorato l'impresa, in casa - davanti cioè al pubblico amico, presente in gran numero... - contro la Asd TT Caltanissetta "Rossa", perdendo, dopo aver battagliato punto su punto, per 3-4 all'ultima partita.
Per la Serie C2, invece, Giunta, Agosta e Durante, non sono riusciti a esprimere il proprio gioco, in trasferta contro la TT Ausonia Enna, uscendo nettamente sconfitti per 4-1.

Nessuna scusante, naturalmente. Nessun alibi.
Tutta la società ASD TT Modica sapeva che sarebbe stato improbabile, in quest'annata poco fortunata, riuscire a mantenere categoria e livelli, come stimato a inizio stagione.
Anche per questo, è doveroso un autentico e sincero ringraziamento per gli atleti gialloneri che - comprendendo il momento di difficoltà e dimostrando una caratura morale e una maturità sportiva davvero encomiabili - hanno accettato l'improvviso e forzato cambio di categoria, con il sano spirito sportivo e i valori gialloneri, trovando la forza per trasformare questo difficile impegno in un’occasione per fare esperienza e in un interessante e divertente cammino di crescita: agonistica, umana e tecnica.

D'altronde, in questo sport in particolare, chi non vince non è che perda, ma impara: perde solo chi ha così paura di non vincere che nemmeno si mette alla prova.
E ora, via con la programmazione per il prossimo anno agonistico. Forza TT Modica, sempre e fino alla fine.

Potrebbero interessarti...