
Se qualche amico pongista vi dice che il tennistavolo è un sport "strano, da matti", beh: credetegli! E quando aggiunge che lo pratica, con amore, proprio per questo motivo, beh... credetegli di nuovo.
La conferma è dei nostri atleti di Serie C2 e Serie D1, di ritorno dalla trasferta a Trapani di fine stagione, e impegnati rispettivamente nei playoff promozione e nei playout retrocessione.
Costabile, Di Rosa, Covato e Di Martino hanno letteralmente sfiorato la semifinale che li avrebbe portati a giocarsi il titolo regionale e l'ingresso in Serie C1, dopo una maratona infinita di 2 giorni tra le 16 migliori compagini di tutta la Sicilia di Serie C2. E incece...
E invece - dopo aver superato la fase preliminare di sabato, con un coefficiente di 0,02 - nella fase #finale di domenica 7 maggio, per un calcolo "da matti" tra set vinti e persi, punti fatti e subiti, partite vinte (una) e perse (2), non ce l'hanno fatta.
Ma a loro deve arrivare comunque il nostro ringraziamento: per la splendida annata fatta, per le partite giocate sempre con entusiasmo, tecnica e concentrazione, per la crescita personale e di squadra, per l'esempio dato, per averci sempre creduto, in pieno spirito giallonero. E un grazie va anche alle loro famiglie che non li hanno lasciati soli, seguendoli da veri tifosi, fino all'altro capo dell'Isola (5 ore di viaggio, un weekend intero fuori)...
Meno brillante invece l'andamento della sfida del team di D1, impegnato a Custonaci contro la ASD TT Mediterraneo che, rispettando i pronostici della vigilia, ha avuto la meglio sui nostri gialloneri per 4-1 (unico punto: il doppio Giunta-Cafiso, a inizio incontro).
Un risultato netto, che non lascia spazio a recriminazioni (forse, a qualche rimpianto) e che condanna la nostra squadra alla retrocessione.
Ma anche a Giunta, Cafiso e Durante va fatto un applauso (per non aver mollato, per esserci stati fino alla fine, per averci messo comunque la presenza - andandosela a giocare dall'altra parte della Sicilia - cuore e gambe) e un incoraggiamento per la prossima stagione: alla lunga il lavoro, l'allenamento e l'esperienza... daranno i loro frutti. Basta crederci!